History
E' indubbio il fatto che il Domaine Coche-Dury sia da annoverare tra i più ricercati, se non il più ricercato, Domaine di Borgogna, soprattutto per i suoi rarissimi ed eccellenti vini bianchi. Il Domaine è stato fondato nel 1920 da Léon Coche il quale imbottigliava in proprio e vendeva le uve ai negociant. L'attuale proprietario, nonchè vinificatore, è Jean-François Coche, con la collaborazione sempre più attiva del figlio Raphael. Egli ha ereditato il timone dal padre nel 1973 e negli anni ha ampliato il parco vigneti portandolo ad oltre 10 ettari vitati; Odin, la moglie di Jean-François, ha il cognome Dury che è stato aggiunto al nome della proprietà. Le varietà coltivate sono le tipiche di Borgogna ovvero: Aligoté, Chardonnay e Pinot Noir; queste crescono in alcuni tra i vigneti più prestigioni di tutta la Regione tra cui il Corton Charlegmagne, i vigneti 1er Cru di Meursault "Les Genevrières" e "Les Perrières", il "Les Enseignères" a Puligny-Montrachet, ecc... In vigna le forme di allevamento utilizzate sono il Guyot ed il Cordone Speronato: la prima produce grappoli più grossi e rigogliosi mentre la seconda viene utilizzata per donare grappoli più piccoli e rese minori.
L'espianto e la sostituzione delle piante avviene solo in prossimità della pianta stessa e non per area o vigneto in un determinato periodo. La modesta cantina si trova appena in prossimità dell'abitazione; le operazioni di vinificazione sono lunghe e di stampo tradizionale con un prolungato contatto con le fecce fini, tali pratiche prevengono ossidazioni precoci e sottolineano la freschezza del frutto tipica dei vini targati Coche-Dury. Le fermentazioni alcoliche, attivate dai soli lieviti indigeni, avvengono in legni per il 40% nuovi ed hanno durata dalle 2 settimane fino ai 3-4 mesi (nel qual caso Jean-François è molto felice). L'utilizzo del battonage varia a seconda dell'annata, è alto il valore nelle annate acide quali la 2007 mentre è basso nelle annate più morbide come la 2006.
I vini bianchi affinano per 12 mesi in legno fino al primo travaso dopodichè sostano in altri legni per ulteriori 6 mesi e vengono imbottigliati la seconda primavera dopo la vendemmia. Il Pinot Nero viene vinificato mediante una prima macerazione a freddo per 5 giorni con fermentazioni a temperatura di 28-30° per ulteriori 15 giorni dopodichè il vino viene trasferito in botti nuove al 20% dove affina per 12 mesi e successivamente imbottigliati. I risultati sono sotto gli occhi di tutti, o meglio, dei fortunati che hanno avuto la posibilità di assaggiare i prestigiosi e rarissimi vini del Domaine.